Il Vaticano: preghiera mondialeper le vittime dei preti pedofili
CITTA' DEL VATICANO - Una preghiera su scala mondiale per "le vittime delle gravi situazioni di condotta morale e sessuale di una piccolissima parte del clero", cioè per le vittime di pedofilia e abusi perpretati da sacerdoti. La propone il Vaticano e l'iniziativa è annunciata all'Osservatore romano dal cardinale Claudio Hummes, prefetto della Congregazione per il clero, che ritiene una "priorità aprire 'cenacoli eucaristicì suscitando un grande movimento spirituale di preghiera per tutti i sacerdoti e per la loro santificazione". Ci sono sempre stati problemi tra i preti, rimarca il porporato, "perché siamo tutti peccatori, però in questo tempo sono stati segnalati fatti veramente molto gravi. Ovviamente - aggiunge - si deve sempre ricordare che solo una minima parte del clero è coinvolta in situazioni gravi, neppure l'un per cento ha a che fare con problemi di condotta morale e sessuale; la stragrande maggioranza non ha nulla a che vedere con fatti di questo genere". (5 gennaio 2008)
1 commento:
Siamo arrivati al colmo dell’ipocrisia. Basta pregare e risolvere tutto il problema.
Niente da dichiarare sulle cause della pedofilia ecclesiastica (la repressione affettiva e sessuale nella formazione del clero), enormemente più diffusa tra il clero cattolico che tra il resto della popolazione.
Niente da dichiarare sul fatto che non risulta ancora nessun caso di prete criminle denunciato alla magistratura da un suo vescovo o collega.
Niente da dichiarare sulle vergognose copeerture di cui godono questi criminali da parte delle gerarchie ecclesiastiche, che continuano immutate.
Niente da dichiarare sulla riparazione con gesti concreti per le vittime.
Preghiere. Preghiere per rafforzare fedi vacillanti. Una disposizione a uso e consumo degli interessi ecclesiastici.
Sempre peggio.
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