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mercoledì 18 agosto 2010

COSSIGA: IO RICORDO!!!

Era il '77 e a Roma avevano ucciso Giorgiana Masi, la sera al TG il giornalista si avvicina al Ministro dell'Interno e credo al Presidente del Consiglio, i due si girano rivelando che stavano ridendo... Ecco questa è la prima immagine che ricordo di Francesco Cossiga. Per questo non mi unisco al coro di insulso cordoglio che oggi imperversa su quasi tutti gli organi di stampa. E poi la vicenda Moro...oggi tutti a ricordare l'intervista in cui dichiarò che i capelli bianchi e la vitiligene lo colpirono a causa di quella vicenda e tutti a scrivere di quanto fossero amici... Ma nessuno che abbia ricordato che il Gabinetto di crisi costituito presso il Ministero dell'Interno era formato da personaggi tutti iscritti alla Loggia P2, allora come pensava di salvare l'on. Aldo Moro? E poi come dobbiamo considerare la vicenda Gladio e i servizi segreti (Ustica, Bologna, ecc)? E poi è per me insopportabile il comportamento durante l'ultima periodo da Presidente della Repubblica, del disprezzo dimostrato per l'istituzione e la forma, che in questi casi è anche sostanza. E oggi sui giornali tutti a parlare del picconatore e di quanto avesse anticipato i tempi, ma questo paese ha davvero una memoria così miope?
Io ricordo, ricordo gli studenti morti...il '77, il '78 e Ustica e Bologna, io ricordo!

venerdì 31 ottobre 2008

LA FORZA DELLA NON VIOLENZA- APPELLO ALL'ONDA DEGLI STUDENTI : NON REAGITE ALLE PROVOCAZIONI

Fino a dicei giorni fa sono stata una studente universitaria, la laurea appena acquisita non mi fa ritenere meno coinvolta o interessata alla devstante opera di distruzione del Ministro Gelmini. Ma gli incidenti di piazza Navona mi hanno pervaso di una profonda inquietudine, soprattutto perchè non credo sia solo una coincidenza questa intervista rilasciata da Francesco Cossiga, allora voglio lanciare un appello a tutti gli studenti: non cedete alle provocazioni, siate veri e innalzatevi a movimento non-violento, seppelite con una risata i facinorosi, isolateli, evitateli, quando fanno di tutto per provocare una vostra reazione sdraiatevi a terra e cantate, non dategli modo di giustificare interventi violenti.

Io ho un ricordo terribile: il 12 maggio 1977 nel corso di una manifestazione a Roma venne uccisa Giorgiana Masi, la sera al telegiornale un giornalista cercava di intervistare Francesco Cossiga, allora ministro degli interni, che era in compagnia di qualche altro ministro, e Cossiga si sottraeva alle domande continuando a ridacchiare con il compagno di merende... In quel riso ho sempre identificato il disprezzo e visto un insulto di gravità inaudita per una giovane di 19 anni, ora sappiamo che per il Presidente Francesco Cossiga quella e altre vite non avevano nessun valore, giovani uccisi per provocare e giustificare l'orrore che ne seguì.




Colleghi studenti, non permettete che accada di nuovo!!!