venerdì 29 agosto 2008

L'INDIFFERENZA DELL'OCCIDENTE

da Asia News
29/08/2008 08:41

THAILANDIA
Cede la tregua, scontri fra manifestanti e polizia in Thailandia
Gli attivisti del Movimento popolare per la democrazia (Pad) non abbandonano gli edifici governativi occupati e continuano a chiedere le dimissioni del premier, il quale aveva annunciato ieri di non voler ricorrere all’uso “della forza”. Eseguiti 15 arresti e aperti tre varchi di accesso alla zona occupata.

Bangkok (AsiaNews/Agenzie) – È durata poco la tregua fra polizia e manifestanti, asserragliati da giorni nella zona del distretto governativo per chiedere le dimissioni del premier Samak Sundaravej. Gli scontri sono divampati oggi in seguito al tentativo delle forze dell’ordine di eseguire un ordine della procura thailandese, che intimava ai manifestanti di abbandonare gli edifici occupati. I dimostranti hanno reagito alle cariche della polizia, la quale non ha ancora adottato “tutti i mezzi disponibili” per scacciare le decine di migliaia di esponenti del People’s Alliance for Democracy (Pad).

I manifestanti invocano le dimissioni del Primo ministro accusato di essere un “fantoccio” nelle mani dell’ex premier Thaksin Shinawatra in esilio a Londra, che, affermano, trama da lontano per trasformare la monarchia in una repubblica. Non si hanno al momento notizie di feriti, mentre sembra che le forze dell’ordine abbiano eseguito 15 arresti e siano riuscite ad aprire tre varchi di accesso agli edifici governativi.

Ieri il capo del governo aveva annunciato di “non voler ricorrere all’uso della forza” per disperdere i manifestanti, accusandoli al contempo di volere “un bagno di sangue” nel Paese e di appoggiare “un nuovo colpo di Stato da parte dei militari”. Dal canto loro, gli attivisti del Pad hanno ribadito che abbandoneranno gli edifici occupati solo nel momento in cui il premier Samak “annuncerà le proprie dimissioni”. Il Primo ministro ribatte che è stato eletto in maniera “legittima” in seguito alla tornata elettorale dello scorso dicembre e, secondo alcuni analisti, godrebbe ancora oggi dei consensi della maggioranza dei thailandesi.

lunedì 18 agosto 2008

MEDAGLIE E PICCOLE MISERIE


L'unico sport per cui nutra una vera passione è la scherma, dagli 8 ai 21 anni sono cresciuta in sala d'armi, tra pedane e fioretti, nessun risultato eclatante a parte la passione... So bene quanto questa disciplina venga messa in evidenza soltanto in occasione delle Olimpiadi, nonostante sia lo sport che ha portato il maggior numero di medaglie all'Italia ecc... Dal punto di vista sportivo ho un ammirazione senza fini per Vezzali, Trillini, Granbassi & co. Risi fino alle lacrime quando durante alle Olimpiadi di Barcellona i nostri schermitori provocarono un incidente diplomatico con la squadra di calcio, per averli sfottuti a gran voce durante una partita persa malamente, tanto che furono necessarie delle scuse ufficiali da parte della Federazione.
Oggi leggo su Repubblica che al momento del check-in per il rientro da Pechino, le nostre fiorettiste si sono accorte che la squadra di calcio avrebbe viaggiato in business, mentre per loro era prenotata la classe economica. La rimostranza sarebbe stata "noi siamo medagliate e loro eliminati"... A questo punto c'è stato un comunicato ufficiale del CONI che ha precisato di garantire la classe economica a tutti, poi le singole federazioni possono decidere di convertirla nella classe che vogliono... Bhè, ragazze permettetemi una piccola bacchettata, la vostra è stata una pessima caduta di stile, siete plurimedagliate e questo significa anche un bel pò di soldini in premi, ovvio nulla a che vedere con le ricchezze dei pallonari. Ma in un periodo come quello attuale in cui la maggior parte degli italiani non sa come far quadrare i conti, con la soglia di povertà ormai dentro la propria casa, bhè pagatevelo da sole il biglietto di business e zitte, anzichè chiedere che vi venga pagato con denaro pubblico!!!

martedì 5 agosto 2008

...NIENTE TV PER LE OLIMPIADI DI PECHINO 2008


Torno a rinnovare la mia personale proposta di boicottaggio...non guardare le dirette dalla Cina in occasione delle Olimpiadi di Pechino! A cominciare dalla cerimonia inaugurale... I governi hanno deciso di essere presenti, e noi non li guardiamo... Sono convinta che le l'organizzazione dei giochi olimpici non andava assegnata alla Repubblica Popolare Cinese, ora che non si può riparare a questo errore, senza voler ritornare agli odiosi boicottaggi della guerra fredda, nell'era del villaggio globale, con le telecamere in grado di inquadrare anche le tonsille degli atleti al culmine dei loro sforzi per la vittoria, impegnamoci a non guardare la diretta TV. Gli atleti gareggeranno, le diplomazie non avranno imbarazzi, e noi avremo espresso il nostro dissenso...

OLIMPIADI DI PECHINO 2008?! NO DIRITTI UMANI? NO TV!