giovedì 26 aprile 2007

UN CATTOLICO è PIU' COLPEVOLE


"Maestre d'asilo pedofile? Fuori le prove di RENATO FARINA
La pedofilia è il più infame dei reati. Quando la violenza sessuale colpisce piccini di tre, quattro o cinque anni essa assume un carattere demoniaco. Chi la commette è
spedito fuori dal contesto umano. Sono gli orchi. Ma perché sono sempre maestre
d'asilo, specie cattoliche? Scusate le domanda. Ma sta succedendo un abominio.
Forse un doppio abominio. Il primo lo sappiamo, ed è raccontato senza dubbio
alcuno. Così ieri siamo stati tutti travolti dal caso della scuola materna di
Rignano Flaminio, vicino a Roma. Hanno arrestato tre maestre d'asilo cattoliche,
un regista televisivo di buoni sentimenti, una bidella e un benzinaio cingalese.
Una masnada di orchi. Ripeto la domanda. Possibile che la razza peggiore
dell'universo si annidi tra le insegnanti di scuole materne cattoliche? La
putrefazione dell'essere uomini ha davvero come luogo privilegiato la categoria
delle maestrine e delle catechiste... "

Questo è l'incipit dell'articolo di Renato Farina su "Libero" di oggi. Un delirio. Io sono cattolica e quando personaggi che si dichiarano cattolici praticanti si macchiano di tali delitti, mi sento offesa si, ma da loro non certo da chi li accusa!

La domanda egregio dottor Farina è semmai: come mai nonostante siano cattoliche praticanti certe persone siano capaci di macchiarsi di reati così aberranti?

Le parole più dure mai pronunciate da Gesù contro dei peccatori sono quelle rivolte nei confronti a chi è di scandalo per i piccoli:

"Matteo 18:6 Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono
in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da
asino, e fosse gettato negli abissi del mare."

"Marco 9:42 Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare."

non dovrebbe bastare questo come deterrente? non dovremmo noi cattolici avere una sorta di immunità dalla capacità di compiere atti così crudeli? noi che abbiamo una devozione così marcata per il bambino Gesù? invece no! non mi dirà che anche quei sacerdoti negli Stati Uniti che hanno confessato lo hanno fatto perchè condizionati dagli eventi! Purtroppo la pedofilia in ambienti cattolici esiste, come esiste in mille altri ambienti, ma ovviamente quella dei cattolici è molto più di scandalo! Ed è giusto che sia così! Se sei un catechista, che mi educa all'amore di Dio per gli uomini, ad amare i miei fratelli ed anche i miei nemici e poi mi chiudi in bagno e mi violenti, sei molto più colpevole di chi commette questi atti senza professare alcuna appartenenza confessionale. Se sei un missionario che ti occupi di dare un tetto ai bambini di strada e per graditudine questi bambini devono subire le tue sevizie, sei molto più colpevole!

Smettiamola di gridare alla caccia alle streghe, di citare i processi di Salem, tutte cose inventate da noi cristiani per altro...

Noi cattolici dobbiamo avere il coraggio della verità, senza isteriche reazioni contro presupposti intenti persecutori.










































































































































































































































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Orchi dal volto umano

Dopo la strage e le violenze di Beslan, dopo l’omicidio del piccolo Tommaso Onofri, pensavamo che l’orrore non avesse più possibilità di superarsi… Non che si possa fare una classifica della crudeltà, ma ogni volta abbiamo l’impressione che non sia possibile scandalizzarsi più di così.

Da quando si è avuta notizia degli arresti a Rignano Flaminio continuo a leggere cronache, notizie, approfondimenti…chiedendomi come possa l’animo umano scendere in profondità così abissali.
E se è vero che esiste la presunzione di innocenza per gli arrestati, è vero che ci sono stati comunque dei bambini abusati, i giornali riferiscono di almeno sei bambine deflorate e altri abusi accertati, allora se anche gli arrestati risultassero innocenti per favore che non si metta tutto a tacere! additando gli accusatori come pazzi e visionari, senza cercare più i veri colpevoli!

Gli avvocati della difesa hanno già iniziato la loro opera denigratoria, l’avvocato Franco Coppi ha dichiarato che a dei bambini di quella età un adulto può far dire ciò che vuole sentirsi dire, questo non è assolutamente vero! Io ho lavorato con i bambini di quella età, bambini che provenivano da situazioni di degrado morale e materiale… Spesso abbiamo avuto dei sospetti, ma soltanto una volta abbiamo avuto conferma. È possibile che possano essere imprecisi, che abbiano difficoltà a collocare nel tempo, confondere la cronologia dei fatti, ma queste imprecisioni non devono essere prese a pretesto per avvalorare la tesi che sia tutto frutto della loro fantasia.

Il problema è che per nostra buona pace tendiamo a credere che orrori simili possano essere commessi solo da personaggi dalle caratteristiche lombrosiane, riconoscibili e identificabili come mostri, orchi e orchesse. Non ci rassegniamo a considerare che il più delle volte i colpevoli hanno il comportamento e i tratti rassicuranti dell’amico di famiglia, dello stimato professionista, dell’educatore o dei vicini di casa. Per questo spesso non ci si accorge di nulla e le vittime non vengono credute, perché queste figure sono insospettabili per definizione, come puoi pensare che l’amico, padre di famiglia, tanto legato ai tuoi bambini, ecc… possa molestarli? Allora non ci si può più fidare di nessuno?! Forse…oppure davvero dobbiamo imparare ad ascoltare i bambini, a dedicare loro non solo più tempo, ma dare qualità a questo tempo. Certo questo non garantisce contro possibili abusi, ma probabilmente permette una conoscenza che rende possibile percepire il disagio immediatamente, senza fraintendimenti o equivoci, senza che possa essere reiterato nel tempo. Non c’è una solitudine maggiore di quella di una vittima non ascoltata.

La vicenda di Rignano Flaminio ha tutte le caratteristiche per diventare un processo mediatico, ci si augura che ai piccoli, vittime accertate, siano risparmiati tentativi denigratori di diffamazione, che l’attenzione della difesa si focalizzi a provare l’innocenza degli indagati, non a colpevolizzare le famiglie dei bambini…che tutta la macchina giudiziaria sia mossa solo dalla motivazione di trovare i colpevoli davvero e non solo di provare la colpevolezza di questi indagati.