martedì 23 ottobre 2012

Della responsabilità della commissione grandi rischi

Se andassi da un senologo con un bozzo sul seno e il luminare, solo guardandomi, mi dicesse di stare tranquilla perché in alcun modo si potrebbe sviluppare un tumore e poi morissi a causa di un neoplasia non diagnosticata, credo che sarebbe giustificata un azione legale contro il medico  e la sua condanna...
I sismologi della commissione grandi rischi hanno previsto che l'azione sismica nella zona dell'Aquila si sarebbe esaurita e non ci sarebbero stati eventi catastrofici. Lo hanno affermato dopo una riunione di mezz'ora, convocata con precisi scopi mediatici. Le loro affermazioni non avevano basi scientifiche. Se non è possibile prevedere quando ci sarà un terremoto, non è possibile prevedere quando un terremoto non ci sarà. I sismologi dopo quella riunione rassicurarono tutti, gli abruzzesi rimasero nelle loro case e ne sono morti 308, più i feriti, più quelli morti in seguito...

Certo i sismologi non avrebbero potuto dire che quella notte ci sarebbe stato il terremoto, ma avendo affermato che non ci sarebbe stato hanno la responsabilità di quelle morti!

Allora la comunità scientifica anziché scandalizzarsi e dimettersi, si interroghi sul proprio senso di responsabilità!!!