giovedì 26 marzo 2009

L'ITALIANO ARRESTATO ERA RECIDIVO, SI ATTENDONO LE SCUSE DEL GOVERNO ITALIANO

In attesa delle scuse del nostro governo, leggete qui: l'italiano David Costa Ruggero era già stato arrestato in Thailandia nel 2007 per gli stessi reati, uscito su cauzione doveva ancora affrontare il processo. Le nostre autorità non gli avevano neanche ritirato il passaporto! MINISTRO ANDREA RONCHI IL SUO GOVERNO HA PRESENTATO LE SUE SCUSE???

Tourists suspected of underage sex crimes

Thai, Australian police work to make arrests

By: WASSAYOS NGAMKHAM and AFP
Published: 21/03/2009 at 12:00 AM
Newspaper section: News
Thai and Australian police have arrested three men accused of sexual offences against Thai minors while on holiday here in a joint operation.


Police escort Italian David Costa Ruggero
after interrogating him about alleged
sex offences against minors
.

by TAWATCHAI KEMGUMNERD
Under the joint operation codenamed "Hercules", Australian Richard Jeremy Morrush and Italian David Costa Ruggero, both 60, were arrested yesterday in Pattaya, Chon Buri province.
The third suspect, another Australian identified as David Anthony Hadson, 41, was arrested in Australia.
The suspects were charged with plotting to lure boys under 15 to have sex with them and with the physical or psychological abuse of their victims.
The three came to Thailand as tourists in 2007 and went to Pattaya where they committed sexual offences against three 14-year-old boys, police alleged.
Police also alleged that Mr Morrush committed similar crimes in Australia before he came to Thailand.
Mr Ruggero was arrested by Thai police in 2007 on similar charges. He was released on bail and the case is pending in court, police said.
Both Mr Morrush and Mr Ruggero denied all the charges and remained tight-lipped yesterday, said Pol Col Suwipol Imjairat, deputy chief of the Crime Against Children, Juveniles and Women Suppression Division.
Mr Morrush fainted during his arrest and had to be sent to the Police General Hospital, the officer added. Police are checking a computer laptop seized from Mr Morrush to see if it contained any illegal images.
Police began looking into the case involving the three foreigners after they were informed by the Australian Federal Police that suspects in sex crimes they were investigating had travelled to Thailand.
The Australian police said yesterday the three were charged with child sex tourism, child sex abuse and child pornography offences.
Britain's child exploitation and online protection centre also assisted with the investigation, they added.
The Australian Federal Police "will not tolerate any form of child abuse in Australia or anywhere in the world, and will continue to work with local and overseas counterparts to arrest those behind child exploitation", said spokesman David Stewart.
Last year, officers arrested four foreigners accused of similar offences in Thailand. They were middle-aged men from England, the US and Germany.
Meanwhile, at the Southeast Asia Conference on Child Sex Tourism in Indonesia yesterday, Southeast Asian nations were urged to do more to tackle child sex tourism as the global economic crisis has exposed more young people to exploitation.
"The current economic crisis will increase children's vulnerability to sex tourism," participants from governments, aid groups and corporations said.
"Poverty remains a root cause of child sex tourism. Other factors include limited access to education, gender relations, and weak law enforcement capacity," the conference said in a resolution.
Asean governments should "enforce legislation to prosecute child sex offenders and where relevant collaborate regionally and internationally to ensure successful prosecution", it said.
The three-day conference heard earlier that more than 70,000 children across Asia were victims of child sex tourism and that children living in areas exposed to natural disasters, particularly orphans, were at increased risk of abuse.The conference is being held on the Indonesian island of Bali and has attracted participants from 17 countries including Australia, France, Germany, Japan and the Netherlands.

mercoledì 25 marzo 2009

IL MINISTRO RONCHI SPARACAZZATE


Il ministro Ronchi ha dichiarato che si aspettava delle scuse da parte del governo rumeno alla vittima dello stupro della Caffarella: 'In certe vicende, come lo stupro della Caffarella, conta piu' la forma che mille regole. Mi sarei aspettato dal governo romeno delle scuse e una parola di solidarieta' alla vittima, noi lo avremmo fatto'. Il ministro Andrea Ronchi sembra quasi voler rafforzare una sorta di superiore capacità nel saper gestire certe questioni 'noi lo avremmo fatto'... Allora a me mi viene quasi da incazzarmi, anzi mi incazzo proprio!!! Sul Corriere della sera del 20 marzo è stata pubblicata questa notizia: 'Bangkok, italiano arrestato per pedofilia Sessantenne avrebbe tentato di abusare di un bambino' A qualcuno risultano le scuse ufficiali del nostro governo al piccolo thailandese? Tenendo presente che un mese fa a Fiumicino era stato arrestato un docente universitario di 55 anni nella cui casa erano stati sequestrati video pedo-pornografici girati in Thailandia, caro ministro Andrea Ronchi quando sono state presentate le scuse ufficiali del governo italiano? La arroganza e la superbia sue e dei suoi colleghi di governo sono pari solo alla vostra falsità e ignoranza. Noi lo avremmo fatto...sparare cazzate, ecco cosa sapete fare!

martedì 24 marzo 2009

Dal Messaggero di oggi: cronaca di Terni




Martedì 24 Marzo 2009

È durato oltre tre ore il controesame di Michele Iacobbe, il principale accusatore di don Pierino Gelmini, interrogato dai difensori del sacerdote nel corso dell'incidente probatorio davanti al gup di Terni disposto in relazione all'udienza preliminare nella quale il religioso è accusato di violenza sessuale nei confronti di una decina di ex ospiti della Comunità Incontro.
Iacobbe ha risposto alle domande degli avvocati Filippo Dinacci, Lanfranco Frezza e Manlio Morcella ribadendo le accuse a don Gelmini. Quest'ultimo ha sempre rivendicato la correttezza del proprio operato. Una deposizione «piena di contraddizioni, che è implosa» ha detto Morcella riferendosi a Iacobbe.
Stando al racconto dell'ex ospite della Comunità, il sacerdote lo avrebbe molestato nel corso della sua permanenza a Molino Silla, tra il 1999 e il 2000, promettendogli di non farlo tornare in carcere. Iacobbe ha poi sostenuto di essere stato oggetto di minacce dopo la sua denuncia, in particolare da Giampaolo Nicolasi, uno dei collaboratori del fondatore della Comunità Incontro, accusato di favoreggiamento (anche lui ha però sempre respinto ogni addebito). Inoltre, don Gelmini - ha riferito Iacobbe - gli avrebbe promesso dei soldi in cambio della sua ritrattazione.
In aula questa mattina è stato ascoltato anche Pasquale Di Leonardo, ospite della Comunità nel 1999. Ha raccontato che don Gelmini avrebbe cercato un approccio sessuale per tre volte, desistendo però viste le sue resistenze.

sabato 7 marzo 2009

DEL PROCESSO A DON GELMINI: L'ACCUSATORE COLPEVOLIZZATO



...pubblico la corrispondenza intercorsa tra Bruno Zanin e me a proposito della condizione in cui si trova Michele Iacobbe, il principale accusatore della vicenda giudiziaria in cui è coinvolto (don) Pierino Gelmini in qualità di indagato.
Mi farebbe piacere se questo post offrisse lo spunto a molti dei lettori per esprimere sostegno a Michele Iacobbe, non perchè sia un eroe, ma perchè è una persona che denuncia di aver subito un reato e non dovrebbe per questo sentirsi o essere esposto all'incomprensione e allo stigma. Se (don) Gelmini sia colpevole lo dovrebbero stabilire giudici, se la difesa ne desse loro la possibilità, in ogni caso non è chi denuncia a doversi giustificare o difendersi...

N.B. Una sola precisazione: non sono così vicina a Mons. Paglia, ma sarebbe troppo lungo da spiegare, comunque farò in modo di informarlo


Ciao Bruno
Mi chiamo Roberto, Ti chiedo cortesemente di poter telefonare a Michele
Iacobbe, domani e il suo compleanno, lo renderebbe veramente felice, lui a
bisogno di aiuto, ma soprattutto di sentire di persona la voce di chi realmente lo può capire.

A tentato da poco di suicidarsi, attualmente e ricoverato in ospedale, Se
Vuoi puoi contattare Marco Salvia lui e già al corrente della vicenda.

Con dovuto rispetto ed ammirazione Roberto amico di Michele

bruno zanin ha scritto:

Vi inoltro la mia e-mail di risposta a quella di un amico di Michele Iacobbe che mi chiedeva un sostegno morale per Iacobbe che sta male. Possiamo fare qualcosa insieme? Io sono disponibile...se qualcuno ha una idea... per coordinarci ed essere maggiormente efficaci. un saluto Zanin

Caro Roberto capisco benissimo lo stato d'animo di Michele, l'angoscia e la disperazione di un uomo che dice la verità ed è accusato di mentire da chi AL CONTRARIO PER SALVARE IL SUO PRESTIGIO IL POTERE ACQUISITO E L'AMICIZIA CON I POTENTI fa di tutto per apparire vittima di congiura e dice di essere uomo di Dio , è pazzesco lo so, nel mio piccolo ho sofferto e sto pagando sulla mia pelle quel aver portato in piazza questa storia di Don Pierino Gelmini, erano anni che denunciavo in solitudine senza mai essere creduto questi abusi che lui compiva , dopo che mi sono esposto con tanto di nome e cognome raccontando certi fatti ho notato intorno a me diffidenza, incredulità e astio. Ho conosciuto Marco Salvia personalmente in questi ultimi tempi, sia lui che io siamo persone provate dalla vita e in conseguenza ad aver preso posizione sui media contro il Gelmini siamo stati penalizzati chi in un modo chi in un altro, potrei entrare nei dettagli ma che serve. Io credo che persone che sanno come stanno le cose e dovrebbero alzare la voce oggi non lo fanno, c'è gente di Chiesa autorevole che sapeva da decenni le maniere, abitudini, abusi e megalomanie del Don ma non è mai intervenuta per motivi di potere, di beghe interne intrighi di Curia o non so che altro. Se ci fosse un tot di testimoni della accusa decisi a iniziative tipo sciopero della fame o manifestazione in piazza a sostegno di Michele o altro per mostrargli solidarietà e richiamare l'attenzione dei Media che hanno come dimenticato la questione (e così sembra) io mi aggiungerò volentieri, anche se rischio di essere accusato nuovamente di cercare visibilità per vendere di più il mio libro o anche peggio.
Immagino che il mio indirizzo ti è stato dato da chi si firma VIRACCONTO io non lo conosco personalmente, mi ha scritto ieri tre parole senza un saluto e nulla: esisti ancora ciccio? Questo modo di fare è assurdo, e non è la prima volta che lo fa..a volte pensavo che fosse un doppiogiochista. RIPETO: NON LO CONOSCO personalmente, ma ho l'impressione che se è sincero e reale lui laureato come dice di essere poteva fare molto ma molto di più per portare luce nella vicenda, ma non lo fa ...Come questo tipo altri ragazzi che accusano don Pierino mi hanno contattato via telefono o e-mail prima di andare a Terni a deporre per poi scomparire, presi dalla depressione, dai dubbi, dalla solitudine...in questo capisco perchè si sta lottando contro un potere forte, un vero Golia e noi ci sentiamo abbandonati, non creduti, degli squillibrati...ed era lì tra queste personalità fragili e bisognose di sostegno ed affetto che il don andava a pescare, andava ad abusare ora come allora quando fine anni 60 io l'ho conosciuto a monsignor Gelmini come si fa chiamare.
Figurati che anche due mesi fa ho incontrato presso un ambulatorio dell'ospedale di Padova un ragazzo sloveno ricoverato come me che mi ha confidato le stesse cose che si sanno, per continuare ad avere i privilegi che il Don gli ha dato per averlo accontentato è stato zitto e anzi lo ha difeso presso la stampa slovena. Un altro certo Battista ex responsabile mi ha scritto per dirmi le stesse cose, sta male, malissimo con la salute e prima di morire vorrebbe urlare tutta la verità, ma ha già perso una causa civile con il Don per cui verrebbe accusato di volersi vendicare...ecco come stanno le cose... Mi hanno parlato bene del Vescovo di Terni don Paglia (quello che c'era prima ha ignorato completamente le accuse e mi ha chiuso il telefono in faccia quando lo informai dei vari fatti del Don facendo anche nome e cognomi dei ragazzi...) questo di ora pare serio e deciso, perchè non chiedere aiuto a lui? C'è anche una certa kondiaw che abita a Terni e si è schierata con le vittime, una volontaria che è stata anni e anni a contatto con il Don e la realtà delle comunità ,(anche in Thailandia) una che ha un blog...anche lei conosco via rete... siamo tutti poveri e deboli caro Roberto, senza mezzi, sopra una zattera alla deriva, il Don è miliardario e ha un collegio di difesa con pezzi da 90 e naviga su una portaerei armata di missili nucleari...comunque sia io sono qui...mando questa mia e-mail per conoscenza a Salvia e a quella tale kondiaw..e a chi credo possa interessare aiutare il povero Iacobbe .ciao, Bruno Zanin

kondiaw ha scritto:

Caro Bruno, ti ringrazio per avermi inserito nel tuo indirizzario e in
qualche modo sollecitandomi a mantenere alta l'attenzione su questa
vergognosa vicenda. Non so come si possa far giungere a Michele il
nostro sostegno. Quello che mi conforta è che , almeno in questo caso,
la magistratura sembra decisa ad andare avanti. Ma è evidente la
strategia dei collegi di difesa: puntare ai continui rinvii, nella
speranza che Gelmini muoia prima di una qualsiasi sentenza, dopo
partirà la causa di beatificazione civile... Io non so se le udienze in
questa fase siano pubbliche, ma un modo per poter rassicurare Michele
potrebbe essere presenziare durante le sue deposizioni, per fargli
capire che esistono persone che hanno fiducia in lui. Come ti ho
spiegato al telefono io ho evitato di espormi eccessivamente per non
prestare il fianco a chi accusa Mons. Paglia di essere il promotore di
questa iniziativa della magistratura.

Purtroppo ho saputo diversi giorni fa da A.C. che Battista è
deceduto, la notizia mi ha colto di sorpresa perchè non sapevo fosse
malato, era un volontario è stato diversi anni anche in Bolivia...

Spero che Michele possa trovare ancora la forza per affrontare questo
percorso giudiziario, in cui tra l'altro non dovrebbe essere lui a
sentirsi schiacciato, ma a quanto pare l'assurdità del nostro sistema
sociale, oltre di quello giuridico, è tale che a pagarne le conseguenze più gravi è la vittima e non l'indagato.

Ti saluto, Bruno, con la stima che sai
kondiaw
p.s. se pensi possa servire potrei inserire questa corrispondenza in un
post del mio blog, magari omettendo alcuni nomi...non so fammi sapere

brunozanin ha scritto:
Mons. Paglia al quale va il mio rispetto per carità deve sapere come stanno le cose e intervenire anche ad aiutare moralmente Michele Iacobbe, e questo di informarlo potresti farlo tu, dirgli che il ragazzo Michele Iacobbe teste fondamentale dell'accusa si trova in serie difficoltà, sebbene ora ha trovato una coppia che lo sta aiutando un po'... Michele Iacobbe che il Gelmini vuole far passare per delinquente mafioso ricattatore ha tentato il suicidio , non ha più nulla, non ha una casa non ha un avvocato difensore-solo quello d'ufficio- non può manco muoversi che ha l'ordine di domicilo coatto mi pare si dica così che a volte sono le panchine all'aperto dove dorme, perchè come ti dicevo non ha casa...non ha famiglia, è stato abbandonato a sè stesso. Ho parlato oggi con lui al telefono, compiva gli anni, oltre che depresso, povero, abbandonato a se stesso è terrorizzato dalle minacce, dalle pressioni che subisce, e screditato da quel prezzolato collaboratore di giustizia comperato dalla difesa e questo va detto a voce alta a chi sta a cuore la verità, che la verità venga affermata, conosciuta...Invece di assumersi le sue responsabilità e chiedere scusa e ritirarsi in un monastero a fare penitenza quasi sulla soglia della tomba il Gelmini continua ancora a mentire e proclamarsi innocente accusando le sue vittime di essere milantatori e ricattatori... Io dopo aver sostenuto con la mia testimonianza personale come Salvia che le accuse sono vere mi sono tirato da parte perchè pensavo che lo scopo era stato raggiunto, che cioè venisse giudicato da un tribunale, ma se le vittime di tali abusi ora testimoni della accusa sono in queste situazioni è ovvio che va fatto qualcosa, vanno sostenute, altrimenti il collegio di difesa di quell'uomo senza vergogna avrà buon gioco per smontare le accuse....Certo che devi fare un pezzo sul tuo blog, togli quello che devi togliere, ma fai qualcosa per favore, non si puo' continuare a usare il silenzio per salvare la faccia o per salvare il prestigio di un vescovo, le vittime sono ben più importanti e moralmente vanno aiutate, scusa lo sfogo. La notizia che mi dai che Battista è morto mi rattrista molto perchè era stata ventilata l'idea da Salvia di andarlo a trovare lì in toscana dove viveva per registrare su video le sue , il suo stato d'animo perchè anche lui aveva ricevuto del male dal Gelmini, cosa che poi non si è più fatta....Puoi mettere nel tuo blog questi miei sfoghi se possono servire, ma soprattutto informa mons, Paglia di come stanno le cose, per quanto riguarda il processo se a porte aperte o chiuse chi meglio di te può saperlo già che abiti a Terni...ti basta una telefonata. Ciao kondiaw, scusa lo sfogo...