martedì 24 marzo 2009

Dal Messaggero di oggi: cronaca di Terni




Martedì 24 Marzo 2009

È durato oltre tre ore il controesame di Michele Iacobbe, il principale accusatore di don Pierino Gelmini, interrogato dai difensori del sacerdote nel corso dell'incidente probatorio davanti al gup di Terni disposto in relazione all'udienza preliminare nella quale il religioso è accusato di violenza sessuale nei confronti di una decina di ex ospiti della Comunità Incontro.
Iacobbe ha risposto alle domande degli avvocati Filippo Dinacci, Lanfranco Frezza e Manlio Morcella ribadendo le accuse a don Gelmini. Quest'ultimo ha sempre rivendicato la correttezza del proprio operato. Una deposizione «piena di contraddizioni, che è implosa» ha detto Morcella riferendosi a Iacobbe.
Stando al racconto dell'ex ospite della Comunità, il sacerdote lo avrebbe molestato nel corso della sua permanenza a Molino Silla, tra il 1999 e il 2000, promettendogli di non farlo tornare in carcere. Iacobbe ha poi sostenuto di essere stato oggetto di minacce dopo la sua denuncia, in particolare da Giampaolo Nicolasi, uno dei collaboratori del fondatore della Comunità Incontro, accusato di favoreggiamento (anche lui ha però sempre respinto ogni addebito). Inoltre, don Gelmini - ha riferito Iacobbe - gli avrebbe promesso dei soldi in cambio della sua ritrattazione.
In aula questa mattina è stato ascoltato anche Pasquale Di Leonardo, ospite della Comunità nel 1999. Ha raccontato che don Gelmini avrebbe cercato un approccio sessuale per tre volte, desistendo però viste le sue resistenze.