lunedì 9 febbraio 2009

UNA RISATA VI SEPPELLIRA' , MA ANCHE UNA CANZONE


Sabato 21 febbraio 2009 ore 15.00 – “Se m’innamoro”

Portiamo la nostra felicità e le nostre canzoni per le strade della città del Festival

Si svolgerà sabato 21 febbraio – giorno della serata finale del Festival della Canzone Italiana 2009 – a partire dalle ore 15.00, per le strade di Sanremo la manifestazione nazionale “Se m’innamoro”. La manifestazione è promossa e organizzata da Arcigay, Arci Liguria, ArciLesbica, Famiglie Arcobaleno, Agedo - associazione dei genitori di omosessuali.

Il titolo prende spunto da una delle canzoni vincitrici del Festival, quella del 1985, cantata dai Ricchi e Poveri, inno festoso che contiene nel suo testo anche dei versi che con leggerezza rivendicano l’universalità dell’amore:

“Ma guarda il mondo come è strano, si stupisce se ti dico che ti amo

ma se ci togli anche l'amore, dopo averci tolto tutto, dove andiamo?”

La manifestazione vedrà sfilare per le strade del Festival le storie delle persone LGBT, dei loro amici e delle loro famiglie, attraverso una partecipazione gioiosa e ben visibile, con canti e balli sulle note delle molte canzoni italiane che raccontano amori omosessuali.

Il movimento LGBT (lesbiche, gay, bisessuali, transgender) torna a manifestare nella città dei fiori dopo 37 anni: si svolse proprio a Saremo infatti il 5 aprile 1972 la prima manifestazione gay italiana della storia, nata per contestare le posizioni anti-scientifiche di un congresso di sessuologia.

“Sarà un momento per riaffermare tutti assieme la nostra dignità e per rispondere ai personaggi pubblici di ogni sorta che sulla nostra pelle cercano di fare ascolti, introducendo nel nostro paese argomenti che in altri paesi fanno sobbalzare dalle sedie governanti di tutti i colori politici.” – spiega il presidente nazionale Arcigay Aurelio Mancuso – “Il nostro esserci significa affermare con allegria, che l'armonia sono i tanti colori, il pluralismo, le differenze. Saremo in piazza, gay, lesbiche, bisessuali, trans, etero, donne e uomini da tutta Italia, per ribadire che il vero amore non ha confini e non si fa intimorire dall'oscurità del fanatismo religioso e politico.”