mercoledì 4 luglio 2007

Della Maturità di Pasolini e dei giovani d'oggi

poco fa leggevo barbabog della Bignardi. ha scritto un post sui suoi esami di maturità e un pò sul come eravamo... mi è venuto in mente che non tutto quello che ho vissuto in quegli anni era da schifare oggi. un ricordo riemerso qualche anno fa a casa di una amica: un gita al lago di Piediluco, in tre, abbiamo preso un moscone e dopo aver remato fino al centro del lago, io ho tirato fuori la mia copia del volume: "Tutte le poesie" di Pier Paolo Pasolini, edito da Garzanti. Così abbiamo trascorso una mattinata a leggere e a commentare i suoi versi, nella quiete dell'acqua stagnante del lago e nella tempesta delle vite che avremmo voluto vivere... di noi tre Cecilia è un medico ricercatore nel campo delle cellule staminali, Candida è una dirigente del comune dove ora abita, io sono io, ancora inquieta e in cerca di una stabilità. però guardo ai miei nipoti alle loro aspettative dopo la maturità. se gli chiedessi se conoscono Pasolini mi risponderebbero: "si, du' palle l'emo studiato in quinto?!"

che disastro!