lunedì 5 marzo 2012

DALLA, LA CHIESA E L'AMORE

...Dalla è morto. Una città intera, e non una città qualsiasi ma Bologna, lo ha pianto e onorato. Dalla era cattolico e praticante. Una mia amica mi ha raccontato di averlo visto inginocchiato a lungo  in intensa preghiera davanti alla Madonna di san Luca.

Dalla non ha mai dichiarato di essere omosessuale, non ha mai presentato qualcuno come il suo compagno...a noi rimane il dubbio e le domande sul perché di questo comportamento...e per quanto ci possa deludere dobbiamo rispettarlo.
I funerali di Dalla sono stati celebrati in Chiesa e non una chiesa qualsiasi ma in San Petronio dove l'ultimo funerale è stato quello di don Dossetti. Qualcuno ha polemizzato per questo e ha parlato di ipocrisia, ma probabilmente senza sapere di cosa stia parlando. Dalla non era fuori dalla Chiesa. Dalla non ha mai dichiarato che gli omosessuali hanno nella loro natura, come gli eterosessuali, l'esigenza di completarsi nel rapporto di coppia. Dalla aveva un confessore che sa se potesse o meno essere accolto in Chiesa. E in ogni caso non la mera condizione di persona omosessuale può essere motivo di separazione dalla comunità ecclesiale... Ed è evidente che per alcune persone omosessuali e cattoliche è più importante continuare a rimanere nel seno di santa madre chiesa piuttosto che farsi pietra di scandalo e confrontarsi con la dottrina e indicare agli uomini di Chiesa i loro errori e la durezza del loro cuore...

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