mercoledì 24 dicembre 2008

PERCHE' NON ADERISCO AI GRUPPI FACEBOOK CONTRO POVIA A SANREMO


Ieri gran fermento sul web, quando è cominciata a circolare la notizia che Povia avrebbe partecipato al Festival di Sanremo con una canzone dal titolo "Luca era gay". Immediatamente si sono creati due gruppi facebook con lo scopo dichiarato di impedire all'autore de "I bambini fanno oh!" di cantare il suo nuovo brano. Tutti hanno ricordato che Povia tempo fa dichiarò di essere guarito da un periodo di sei mesi di omosessualità, essendo poi riuscito a convertire due suoi amici che ora sono sposati... e poi tutti si sono ricordati che il principale testimonial delle terapia riparative in Italia è un certo Luca Tolve, e a tutti questa coincidenza è sembrata anomala... E a me viene da chiedere come mai non si riesce mai ad essere sereni su questi temi? Ufficialmente nessuno ha letto il testo della canzone, magari i primi versi sono: "Luca era gay e per questo l'hanno ammazzato"...(Povia stupiscici!). Insomma questo gran polverone alzato dalle varie associazioni mi sembra quanto meno prematuro. Quanto alle affermazioni di Povia, a me sembra evidente che se uno per un periodo si sente attratto da persone del proprio sesso ed è a disagio, tanto da ricorrere allo psicoterapeuta e poi sentirsi di nuovo etero, insomma questo qui non è certo una persona omosessuale, solo uno molto confuso. Le persone omosessuali, come ho già scritto in un altro post, non appartengono all'unica lobby di malati che non vuole curarsi, semplicemente vorrebbero che la si finisse di considerarli dei malati... E chi incontra delle persone omosessuali distoniche, farebbe bene a non generalizzare, chi sta male si curi affinchè con serenità possa vivere la propria identità etero o omo che sia.
Povia canti quello che vuole, più danni della Tatangelo non potrà fare e tutto questo chiasso non fa altro che creare attesa e pubblicità, per una canzone sicuramente modesta (sia per il testo che per la musica), che meriterebbe di essere dimenticata prima ancoradi ascoltarla...

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