venerdì 4 luglio 2008

TUTTI PAZZI PER INGRID


...e finalmente è successo, avevamo atteso, temuto e sperato.

e poi una coincidenza, un presentimento: parlo con il direttore dell'Istituto, il prossimo 8 marzo potremmo dedicarlo ad Ingrid Betancourt, che ne pensi? ottima idea come si può fare? bhè, potrebbe venire la figlia, è molto in gamba e parla italiano...e poi magari la liberano!!? e facciamo venire lei!

La sera dopo sono a casa, la sigla dell'edizione straordinaria del TG1 ci fa sobbalzare, in quei pochi secondi fai una serie di supposizioni su quale catastrofe sia avvenuta, natura o terrorismo, chissà perchè non si pensa a qualcosa di bello... e all'annuncio della liberazione di Ingrid Betancourt mi scappa un urlo!

E ora siamo tutti lì a seguirla in questo suo viaggio di ritorno dall'inferno, l'incontro con la madre e poi i figli, e poi con Sarkozy e la Bruni... Dall'abbigliamento da giungla, con i capelli raccolti con la treccia, al tailleur pantaloni, coda di cavallo, trucco e orecchini...il ritorno alla civiltà passa anche per il recupero della femminilità.

Inutile dirlo siamo tutti esterrefatti per la sua naturalezza, dall'inginocchiarsi in preghiera: ringrazio Dio e la Vergine... al modo in cui abbraccia monsieur le president, Ingrid è perfetta!

Un solo oggetto tra quelli che aveva nella giungla continua a portare con sè, un rosario artigianale e possiamo solo immaginare quante volte Ingrid avrà trovato conforto nello scorrerne i grani tra le dita, affidando alla Vergine la sua vita e soprattutto il suo amore di madre.

Ci aspettavamo una moribonda, psicologicamente abbattuta e abbiamo scoperto Ingrid Betancourt, e siamo tutti pazzi per lei!!!

p.s. speriamo che non abbia impegni per l'8 marzo 2009

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