sabato 13 novembre 2010

NESSUNO PENSA A KARIMA (RUBY)

...non ci posso fare niente, avete presente quando vi si pianta in testa un pensiero e non riuscite a levarvelo? ecco a me sta accadendo con la vicenda di Karima, la 17enne spacciata per nipote di Mubarak dal nostro Capo del governo. Insomma mi sembra che nessuno si sia occupato di lei. Certo paginone dei giornali con quel gusto da buco della serratura e l'ipocrisia delle pecette sugli occhi per garantirne l'anonimato mentre veniva mostrata in tutta la sua carne, fino all'apoteosi alla mezzanotte del suo compleanno con la libertà di mostrarla per intero... Quello che mi tormenta è che la minore fermata a maggio, per la quale il magistrato dispone l'affidamento in comunità, viene di fatto sottratta al circuito giudiziario dalla 25enne Nicole Minetti per poi abbandonarla al suo destino e nessuno interviene, nessuno la cerca... Finchè la storia, sei mesi dopo, non finisce sui giornali con tutto quel che ne segue. In quei sei mesi cosa è accaduto? Perchè il magistrato non l'ha rintracciata? Perchè nessuno ha cercato di recuperarla? Una minore accusata di furto, che può contare su protezioni altolocate, con il sospetto che sia in un giro di prostituzione e fa la cubista non è da considerarsi un soggetto su cui far intervenire i Servizi Sociali? Sapevano di avere sei mesi di tempo prima della sua maggiore età non è un periodo molto lungo, ma poteva essere sufficiente a tentare di proporle un progetto, ma niente...abbandonata al suo destino!
Karima ha 18 anni, manipolata, violata dal mondo degli adulti e adesso ognuno cerca di ammantare il proprio ruolo come quello di chi si è comportato onestamente o addirittura come benefattore. Anche il magistrato, il PM Fiorillo che oggi coraggiosamente smentisce il ministro Maroni, ma quando ha visto che era stata disattesa la sua disposizione quali misure ha preso? Come è intervenuta? Niente...in fondo Karima era solo una delle tante minori abbandonate al loro destino...delle quali nessuno si preoccupa più.
...e a me continua a venire in mente un film bellissimo e tristissimo di Antonio Pietrangeli "Io la conoscevo bene" è del '65, forse dovremmo rivedercelo tutti e riportare tutto ad una dimensione reale.