Omicidio di Garlasco, terribile e devastante...una giovane descritta come icona della semplicità e della sobrietà. Uccisa a mazzate in testa e al viso. Il suo ragazzo, poco più giovane, ha un viso infantile, frastornato e sconvolto, non si è concesso al Circo Mediatico...entra ed esce dalla procura ma non rilascia interviste, non scrive memoriali. Non so se sia colpevole, so che vive questa tragedia per quella che è: un fatto privato, necessariamente anche notizia pubblica, che dovrebbe restare all'interno dei confini della cronaca.
Andy Warhol profetizzò che tutti avrebbero avuto i loro 15 minuti di celebrità, forse non indicò se questo dovesse accadere per merito o per abilità...
Quello che però ora accade è lo sfruttamento del Circo Mediatico da parte dei personaggi di contorno ad una tragedia: pensate a quante interviste rilasciarono gli assassini di Tommaso Onofri, e non gratis!
La strage di Erba ha portato alla ribalta il personaggio di Azouz, al quale va tutta la mia solidarietà per il lutto di aver perso suocera, moglie e un figlio trucidati, ma del quale mi ripugnano i tentativi di proporsi come personaggio televisivo!
E a Garlasco siamo davvero al grand guignol grottesco, con le due inquietanti cugine gemelle, che distribuivano curricula ai giornalisti mentre il corpo massacrato della cugina era ancora caldo...che vanno rivendendosi come le amiche del cuore di Chiara, tanto da non avere neanche una foto insieme e doversi inventare un fotomontaggio e magari anche i ricordi di una vacanza insieme. Ricche e viziate, ragazze di paese che appena hanno visto una telecamera hanno pensato fosse l'occasione della loro vita... oppure no, hanno pensato che quella fosse la vita, che fosse normale rilasciare interviste, mettersi in posa davanti al cancello, che ogni lacrima venisse ripresa e fotografata...addirittura poter firmare il racconto mediatico di se stesse tanto amiche della vittima.
Ecco questo è davvero il prodotto culturale di anni e anni di TV del dolore, di reality show, di talk-show di prima, seconda e terza serata... mi assale la visione, alla ripresa della stagione, di uno dei tanti salotti televisivi con ospiti Azouz, le sorelle Cappa, Corona, Lele Mora, e sullo sfondo le foto delle vittime e magari un nuovo plastico...ma alla fine si concluderà con quello che costituisce l'unico motivo per cui sono tutti lì: DANZARE A BALLANDO CON LE STELLE SULL'ISOLA DEI FAMOSI la loro tragica danza macabra, ma non si illudano perchè la danza macabra è sempre guidata dalla Morte che di tutti noi è Signora e Padrona...