sabato 20 ottobre 2007

SADOMASO E CRISTIANESIMO




[...] quando le mie labbra si avvicineranno alle tue per baciarti, fammi sentire il tuo fiele.

Quando le mie spalle si appoggeranno alle tue, fammi sentire i tuoi flagelli.

Quando la carne tua si comuicherà alla mia, fammi sentire la tua passione.

Quando la mia testa si avvicinerà alla tua, fammi sentire le tue spine.

Quando il mio costato si avvicinerà al tuo, fammi sentire la tua lancia.


Qualche mese fa per preparare l'esame di Diritto Internazionale mi sono occupata di una sentenza della Corte Europea di Giustizia a proposito di un ricorso promosso da alcuni cittadini inglesi contro un procedimento del Regno Unito per pratiche sadomasochistiche.

Ora io non sono una giurista e quindi la mia attenzione è stata attratta piuttosto da altri aspetti, per così dire antropologici... Così districandomi nel web per evitare siti pornografici, ho cercato di farmi un'idea circa la diffusione e la pratica del sadomasochismo con annessi e connessi. E' innegabile infatti che negli ultimi anni queste pratiche abbiano conosciuto una sorta di esplosione e il ruolo di Internet è direttamente proporzionale alla capillarità della Rete.

Infatti se provate a digitare l'acronimo "bdsm" su Google in un quindicesimo di secondo appaiono ben 23.000.000 (ventitremilioni) di risultati, la stessa ricerca nella categoria "Immagini" in sette centesimi di secondo fornisce 14.700 fotografie, nella categoria "Gruppi" 341.000 risultati. Va da sè che molti dei siti sono a carattere pornografico e a pagamento, nonchè alcuni pieni di spyware, adware, ecc... Ma alcuni sono più paludati, con poche immagini e più spazio dedicato ad esporre principi filosofici e morali alla base di certi stili di vita, insomma noiosissimi come i sette volumi dell'Opera Omnia del Marchese De Sade.


Sembra che in realtà una delle motivazioni alla base di questo incremento di adepti alle pratiche sadomaso sia l'AIDS...questo perchè tali pratiche permetterebbero di ottenere un piacere sessuale evitando lo scambio di liquidi organici, potenziali vie di trasmissione del virus...


Personalmente credo che alla base ci sia inevitabilmente un condizionamento culturale che ha radici nella religione cristiana, sia essa cattolica o protestante, in cui la pratica del sesso è legata al concetto di colpa, e quindi all'esigenza di espiazione attraverso l'esperienza della sofferenza e del dolore. L'iconografia cattolica è poi piena di immagini dei martiri in estasi mentre sono sottoposti a dolorosissime torture, e non possiamo non pensare in che modo alcuni santi descrivono le loro estasi di piacere mentre si sentono trafiggere dall'amore di Dio! Non sto esagerando basta andare a leggere Santa Teresa d'Avila, Santa Rita da Cascia, San Pio da Pietralcina...


D'altra parte le schiere di flagellanti che percorrevano il nord europa e la penisola italica a metà del '300 erano costituite per la gran parte da fedeli che espiavano peccati legati alla sfera sessuale.


Nel leggere alcuni dei racconti che si trovano nei siti seriosi è evidente una certa ritualità, che emerge anche in quelli che possiamo definire gli arredi della scena: inginocchiatoi, croci sedute, croci di sant' Andrea...e atmosfere da Chiesa gotica.


Tutti questi collegamenti tra pratiche sadomaso e cristianesimo emergono con maggiore evidenza visitando i siti dei sexy-shop dove tra i capi in latex non manca mai il vestito da Suora e in alcuni casi si trova anche quello da sacerdote o da Vescovo (ma visti alcuni recenti fatti di cronaca possiamo ipotizzare che se li portino da casa...)


E se qualcuno avesse ancora dei dubbi, svelo che l'autrice della "Sequenza d'amore" citata all'inizio di questo post è Santa Gemma Galgani che così si rivolgeva al suo Signore Gesù...


p.s. finora nessun antropologo si è occupato di queste pratiche, credo perchè non si può fare ricerca seriamente senza l'osservazione partecipante, quindi nessuno prenda seriamente quanto ho scritto infatti non ho fatto ricerca.