martedì 21 agosto 2007

Figli dimenticati e genitori, ma la giustizia è uguale per tutti?



Tra il giorno di Ferragosto e il 20 agosto le cronache dei giornali hanno riportato tre episodi per certi versi simili, ma non del tutto... Il 15 agosto, ad Alghero, una coppia si reca al ristorante insieme alla propria figlia di 8 anni, dopo pranzo vanno a fare una passeggiata e dopo un paio di ore si accorgono che la bambina non è con loro. Possiamo immaginare l'angoscia, poi chiamano i Carabinieri, che nel frattempo pare fossero stati avvisati dai camerieri del ristorante... Quindi felice conclusione dell'episodio, non senza -nota il cronista - una severa ramanzina dei Carabinieri ai genitori. Il 18 agosto le cronache ci raccontano che una madre e una zia intente a fare shopping hanno dimenticato il figlio/nipote di un anno in un negozio di Forte dei Marmi, il cronista precisa che ora le due rischiano una denuncia per abbandono di minore... Il 20 agosto, a Genova una coppia con tre figli decide di trascorrere il pomeriggio nel centro commerciale la Fiumara. I genitori per cinque ore fanno shopping e i bambini di 9, 4, 3 anni scorrazzano indisturbati. Verso le 20 dei negozianti avvisano i Carabinieri, vengono rintracciati i genitori e -tutti i giornali scrivono - immediatamente scatta la denuncia.




Ora come al solito non posso fare a meno di pensare male: nel primo caso coppia italiana al ristorante, Alghero, Carabinieri si limitano ad una ramanzina; nel secondo caso madre e zia italiane, Forte dei Marmi, shopping in una via esclusiva, rischiano una denuncia; terzo caso genitori ecuadoregni, Genova, Centro Commerciale, immediatamente denunciati... chissà perchè mi puzza di discriminazione e di un comportamento in qualche modo succube nei confronti delle persone considerate per classe e ceto superiori a due immigrati ecuadoregni!