domenica 25 novembre 2007

THAI LOY KRATHONG

Il plenilunio di novembre è la data del LOY KRATHONG una delle feste più suggestive del paese, tutti i Thai preparano il proprio krathong da lasciare nell'acqua dei fiumi, depositandovi una candelina accesa, un bastoncino di incenso acceso, una monetina, un pezzetto di unghia o piccolo ciuffo di capelli...più il krathong si allontana velocemente più porterà fortuna, allontanando la cattiva sorte...



La traduzione della canzone che accompagna tutta la festa:

November full moon shines
Loy Krathong Loy Krathong
And the wryer high in the golden river
And the klongs
Loy Loy Krathong Loy Loy Krathong
Loy Krathong each year
Everybody full of cheer
We're together at the klong
Each one with krathong
As we put away we pray
We'll have a better day...

SOSTENERE SING

mercoledì 21 novembre 2007

SAVOIA...QUELLA VOLTA CHE I TERNANI LI CACCIARONO


L'11 agosto 1943 è una data che tutti i ternani con più di sessanta anni ricordano con dolore, quel giorno Terni subì il primo di una lunghissima serie di bombardamenti (più di 100). Quella data è una ferita ancora dolorosa...morirono in migliaia, molti perchè ignorarono l'allarme (nei giorni precedenti aveva suonato tante volte senza che accadesse nulla), molti morirono in uno dei rifugi di cui una bomba centrò l'ingresso. I bombardieri sganciarono a più riprese un quantitativo impressionante di bombe. Morti e feriti, madri che cercavano i figli, figli terrorizzati, corpi ammucchiati nelle piazze, mia nonna con mia madre e mia zia, di 8 e 10 anni, fece il giro a scoprire i cadaveri perchè non aveva più notizie del marito, che invece era sano e salvo... In ospedale medici, infermieri e chiunque fosse in grado di dare aiuto rimasero al lavoro, operando in condizioni drammatiche...



Verso sera arrivarono a Terni il Re Vittorio Emanuele e sua moglie. In ospedale nessuno si fece avanti per accoglierli, nessuno degli operatori sanitari li degnò di uno sguardo..., lungo via I Maggio vennero fatti oggetto di insulti e di lancio di ortaggi, a Porta Santangelo tirarono loro addosso dell'acqua, chiedendogli se fossero venuti a vedere le disgrazie degli altri!



Non risulta che nessun ternano sia stato arrestato con l'accusa di lesa maestà!



Questo episodio minore della storia della città di Terni mi è venuto in mente nell'apprendere la notizia della richiesta di risarcimento danni presentata dai due eredi maschi di casa Savoia, soprattutto ascoltando l'intervista rilasciata da Emanuele Filiberto. I danni subiti sarebbero che è stato costretto a studiare in Svizzera e quindi ora parla con l'accento svizzero...e quando l'intervistatore gli ha chiesto se non gli sembrava esagerata la cifra pretesa, il Savoia ha risposto che possiamo star sicuri che sarebbero ben spesi.



Io sono sempre stata contrarissima all'idea di far rientrare Vittorio Emanuele, non perchè lo ritenessi pericoloso per la Repubblica, ma perchè pensavo fosse una persona ignobile, per aver ucciso quel povero ragazzo tedesco e per non aver mai voluto ammettere la sua responsabilità. Poi le ultime vicende di cronaca hanno confermato che razza di persona sia. Il figlio i danni dovrebbe chiederli al padre caso mai, se è così decerebrato sarà mica colpa nostra?



Se poi proprio dovevamo fare i buoni e farli rientrare dovevamo almeno proibirgli di rilasciare interviste ad ogni piè sospinto...

Ma quello che più mi fa imbestialire quando dalla TV non si riesce a scampare da qualche loro dichiarazione è l'atteggiamento dei nostri pseudo-giornalisti, che non omettono mai di rivolgersi loro usando il titolo di Altezza o Principe...ma de che? Se c'hanno la laurea li potrai chiamare dottore, ma basta co' sti titoli!



Allora tornando a quanto raccontato all'inizio di questo post, ho una modesta proposta: Emanuele Filiberto ha una casa in alta Umbria, suo padre vive a Roma...insomma ogni tanto passeranno pure loro sulla E45 o sul raccordo Terni Orte, mettete da parte le verdure avanzate, preparate i secchi con l'acqua e facciamo rivivere loro la calda accoglienza del popolo ternano del '43!

giovedì 15 novembre 2007

MA NON ERA SOLO CRONACA NERA?





C'è qualcosa che disturba, sono le reazioni isteriche a fatti di cronaca molto gravi è vero, ma sembra esserci una spiccata propensione ad alimentare visioni fosche e apocalittiche... All'improvviso tutti i rumeni diventano criminali entrati in Italia con l'unico scopo di violentare e delinquere... Tutti descrivono Mailat come il prototipo di questa orrida genìa e ben pochi ricordano che l'anziana Emilia, quella che per poco non finisce sotto un autobus per dare l'allarme, è una sua connazionale. La mobilitazione per questo terribile delitto, mi è apparsa comunque sproporzionata, avrei preferito una ammissione e una assunzione di responsabilità da parte degli uomini delle Istituzioni, per poi agire di conseguenza...e non con provvedimenti inattuabili: non si può espellere chi ha procedimenti in corso, perchè bisogna garantire a tutti la possibilità di difendersi in aula. Ma a quanto sembra nel nostro paese non prevale la volontà di risolvere i problemi, ma quella di illudere gli elettori.

Perugia...all'indomani del ritrovamento del corpo della giovane Meredith, tutti a gridare di quanto fosse diventata insicura la città, i giornali riportavano le affermazioni della madre di Sollecito che raccontava di aver più volte raccomandato alle ragazze di non rimanere da sole in quella casa...chissà forse se Meredith fosse rimasta davvero da sola, oggi sarebbe ancora viva. Insomma ancora tutti discutono sulla sicurezza di Perugia, come se la studentessa Erasmus fosse stata uccisa da un ladro sorpreso a rubare in casa... E soprattutto all'indomani degli arresti a nessuno è venuto in mente di espellere quegli extracomunitari degli statunitensi!?

Battifolle. Un poliziotto che deve aver visto troppi telefilm vede una rapina nell'area di servizio opposta a quella dove lui si trova, accende la sirena (ma se fosse una rapina così darebbe modo ai rapinatori di accorgersi della presenza della polizia e di scappare...), poi estrae la pistola e spara un colpo in aria (a cosa dovrebbe servire non lo capisco), poi si avvicina alla carreggiata prende la mira (verso cosa?) e spara da una distanza calcolata in 60/70 metri, in mezzo ci sono le sei corsie in doppio senso di marcia (dove dunque poteva passare chiunque), il proiettile colpisce l'auto (dei rapinatori in fuga) e uccide un ragazzo che dormiva... Ora sarà lecito dubitare dell'intelligenza del poliziotto o no? Il questore o chi per lui ha anche ammesso che tale comportamento è da ritenersi senza senso, anche se si fosse trattato di una rapina...e già perchè non lo avevamo capito! a rimetterci la vita è stato invece un tifoso della Lazio, uno di quelli pacifici, che vanno in trasferta privatamente, che non si è mai fatto coinvolgere in situazioni di violenza... Ma questo non è bastato ad evitare che la sua morte venisse strumentalizzata, gli ultras hanno messo a ferro e fuoco intere zone di Roma, assaltato Caserme di Polizia, ecc... E qui scatta l'isteria, agli arrestati per questi disordini viene contestato il reato di "terrorismo", e a tutti quelli che ancora ricordano gli anni di piombo è corso un brivido lungo la schiena...avevamo tutti pensato "mai più"! e adesso cosa sta succedendo?... Però a me è venuto in mente che i terroristi degli anni '70 avevano un piano eversivo, volevano rovesciare il potere costituito...questo significa che le frange di ultrà intendono cacciare Prodi e affidare il governo a Totti? oppure a Moggi? Insomma il sonno della ragione genera mostri giuridici!?


E alla fina una domanda mi picchia in testa: e cosa sarebbe successo se a sparare fosse stato un poliziotto inglese, uccidendo un cittadino rumeno che stava rapinando una studentessa americana? avremmo avuto le stesse scene di rappresaglia? e lo stesso sgomento o semplicemente ci saremmo sentiti tutti più sicuri e protetti dalle forze dell'ordine?

mercoledì 14 novembre 2007

CAPITA


capita che è finito il festival e ti senti come dopo una di quelle influenze spaccaossa...fatichi a riprendere il ritmo delle cose: lavoro, studio, ecc... ti sembra di non aver niente da fare e quello che devi fare ti sembra enorme e che non ce la farai mai a farlo...


comunque per farmi perdonare il post veramente insulso, vi ho postato una delle più belle foto di Maria Grazia Cucinotta, madrina della manifestazione...

sabato 3 novembre 2007

venerdì 2 novembre 2007

Scusate l'assenza



Chiedo scusa, in particolare ai frequentatori assidui, ma Domenica 4 novembre inizia la III edizione del filmfestivalpopoliereligioni, quindi fino a Domenica 11 novembre non avrò neanche un attimo per sedermi davanti alla tastiera per scrivere qualche post...ma tranquilli, finito il festival tornerò e spero anche di potervi raccontare qualche chicca!!!


Bacioni a tutti e MERDA, MERDA, MERDA, al festival!